ricetta arancino al ragù
ricetta arancino al ragù
Detto anche arancino accarne, è il più classico ed allo stesso tempo celebre in Sicilia! Noi abbiamo voluto convivere con voi la nostra ricetta arancino al ragù, ma c’è chi lo fa senza sugo, solo con il ragù, chi ci aggiunge la mozzarella, chi la besciamella, chi toglie i piselli e chi invece abbonda, insomma: fatelo un po’ come volete! Ah, e noi non abbiamo distinzioni di genere, arancino o arancina, per noi è la stessa cosa! Però, se vuoi saperne di più su come nasce questa vecchia polemica, leggi questo articolo!
ingredienti (per circa 22 arancini)
- Riso 1kg
- Burro 150 grammi
- Grana Padano 170 grammi
- Cipolle 2
- Dado pronto q.b.
- Piselli (300 grammi, ma varia in base al proprio gusto personale)
- Ragù (secondo la ricetta classica mista di suino e bovino) q.b.
- Mozzarella
- Uova intere 3
- Tuorli 2
- Pangrattato q.b.
- Olio di arachidi
- Sale fino q.b.
procedimento per il riso
- Lavate ed asciugare la cipolla e tagliatela finemente a cubetti;
- Portate ad ebollizione una pentola spaziosa e fate sciogliere il dado;
- Dorate la cipolla in una casseruola con il burro;
- Una volta che la cipolla sarà dorata, aggiungete il riso, lasciate tostare per qualche secondo ed aggiungete il brodo. A questo punto, lasciate cuocere a fuoco medio il tutto, mescolando di tanto in tanto.
- Una volta che il riso sarà giunto alla giusta cottura (sarebbe meglio al dente, in modo tale che non rimanga troppo molle), spegnete il fuoco e mantecate con il Grana Padano. Trasferite il riso in un piatto largo o una scodella per farlo raffreddare.
procedimento per il ripieno
- In una casseruola unire il ragù precedentemente preparato (qui la ricetta classica) ed aggiungete piselli ancora surgelati;
- Lasciate cuocere fino a quando i piselli saranno completamente cotti e lasciar raffreddare;
- Asciugate la mozzarella, tagliatela a dadi e tenetela da parte;
la frittura
- Mescolate il riso ormai freddo ai tuorli, amalgamando il tutto omogeneamente;
- Rompete in un piatto le uova intere e sbattetele con una forchetta;
- Versate il pangrattato in un piatto largo;
- Fate delle palle con il riso, da circa 200 grammi, e iniziate a schiacciare al centro, in modo tale da premere le “pareti” dell’arancino e formare una palla vuota che possa contenere il ripieno. Questo procedimento non è del tutto immediato, ma pian piano facendo pratica diventerà sempre più veloce. Alcuni hanno trovato la propria tecnica, altri usano degli strumenti appositi per farcire gli arancini. Noi consigliamo sempre di trovare il proprio metodo, a prescindere da quello “classico”;
- Farcite l’arancino con una cucchiaiata di ragù e qualche cubetto di mozzarella;
- Chiudere l’arancino formando una grossa polpetta, facendo in modo che il ripieno rimanga al centro dell’arancino e non fuoriesca;
- Impanare l’arancino prima nell’uovo poi nel pangrattato;
- Scaldate l’olio in una padella a bordi alti, potete usare uno stuzzicadenti per verificare la temperatura dell’olio, che dovrà essere di 170/180°. Non appena sullo stuzzicadenti compariranno delle bolle, l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale;
- Friggete gli arancini uno alla volta, per non abbassare la temperatura dell’olio;
- Scolateli con un mestolo e metteteli in un piatto coperto da carta assorbente o, ancora meglio, carta per friggere;
- Cospargeteli con un pizzico di sale eeee mangiate!
come si conservano?
Gli arancini si conservano per 2-3 giorni in frigo, avvolti nella pellicola trasparente o alluminio. Inoltre, si possono cuocere anche al forno, a 200° per due minuti.
Zza Maria
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